IL DIGIUNO INTERMITTENTE

Oggi voglio parlarti di questo tipo di alimentazione che esiste da tempo, ma che nelle ultime settimane sta andando molto di moda.

Influencer e personal trainer lo sponsorizzano come un magico e miracoloso metodo per perdere peso e su cui bisogna fare assolutamente chiarezza.

Sappiamo tutti (o quasi!) che digiunare riattiva il metabolismo ed é proprio questo lo scopo di questo metodo.

Provo a spiegartelo nel modo più semplice possibile ne esistono di due tipi:

  • ICR (restrizione calorica intermittente) che prevede di dividere nella settimana alcuni giorni di digiuno o semi digiuno, ad altri di alimentazione, che possono essere continuativi o alternati.
  • TRF (alimentazione a tempo limitato) in cui si alternano digiuno e alimentazione nella stessa giornata.

A sua volta questo metodo si suddivide in :

  • 20/4 ovvero venti ore di digiuno e 4 di alimentazione. Qui sono concessi liquidi nelle ore di digiuno.
  • 16/8 ovvero sedici ore di digiuno e 8 di alimentazione. Nelle ore di digiuno non sono concessi liquidi al di fuori dell’acqua.

Quello più usato e pubblicizzato é proprio il 16/8. L’obiettivo é assumere nelle ore concesse, I’introito calorico giornaliero che ti spetta. Inutile dire che andrebbe usata solo in casi di diete ipo o normo caloriche.

Il digiuno intermittente ha i suoi bei vantaggi: innanzitutto non apporta nessun danno alla tua saluteperdita di massa muscolare.

Apporta un miglior partizionamento dei nutrienti, assimilandoli correttamente. Dimostra maggiore efficacia nei soggetti sedentari.

Tuttavia ha anche degli svantaggi: nei primi giorni si ha un calo di energia e delle prestazioni. Si ha un aumento della glicemia e insulinoresistenza perché il digiuno non é altro che uno stress per l’organismo, con aumento del cortisolo, ormone dello stress.

Ed é proprio per questo, che ti dico di non essere d’accordo nel seguire questo tipo di alimentazione.

Non é per tutti e in più. ci sono altri modi più semplici per poter perdere peso e riattivare il tuo metabolismo.

Nel mio metodo, il metodo Kalyana ho sempre scelto e rimarcato che ci si può prendere cura di sé in maniera semplice senza troppi sacrifici.